Supermax e le sue Leggende su Clash of Clans

Supermax e le sue Leggende su Clash of Clans

Supermax e le sue Leggende su Clash of Clans

Conosciamo meglio Max, Capo del Clan “Le Leggende” e ora anche staffer della Community di Clash of Clans All Stars

Supermax e le sue Leggende su Clash of Clans

L.: Ciao Max, grazie intanto per esserti reso disponibile per una chiacchierata con me e con i nostri lettori. Ti chiedo due parole di presentazione e poi passiamo al nucleo dell’intervista. Ho tante domande da farti. Sono nel tuo clan con il mio account TH10 e mi interessa molto il tuo modo di vedere e gestire un clan, e la tua modalità interessante di reclutare e fidelizzare i players.

M.: Mi chiamo Massimo, 52 anni, sposato, due figlie. Come molti adulti mi sono avvicinato a Clash of Clans per aiutare (e vigilare) mia figlia minore Viola. Dopo circa un anno lei si è stufata e io ho proseguito anche con il suo villo. 😅

L.: Brevemente, se puoi, una storia del tuo clan. Ne sei sempre stato il capo?

M.: Sono entrato nelle LEGGENDE nell’Ottobre 2015, invitato dal figlio di una coppia di amici. Il clan era stato fondato nel mese di agosto 2015 da Beatrice e Leo (tuttora nel clan), marito e moglie, miei coetanei. Dopo l’estate del 2016 Bea, stanca del ruolo, mi chiese di assumere il ruolo di capo . Non ti nascondo i miei timori iniziali, ero Cocapo da pochi mesi e completamente acerbo. Fortunatamente c’era già uno zoccolo duro di players a darmi una mano, quindi con buona volontà e il giusto numero di regole prese da altri amici capo clan, iniziò la mia avventura.

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L.: Qual è la tua “idea” di clan? Ci sono ormai clan specializzati in war, scalate, competitive, clan che io definisco fluidi, che durante Cwl fanno migrare opportunamente i players, alleanze clan, con vari obiettivi condivisi, clan mixed, clan full th12… in quale categoria inseriresti il tuo, e qual è la mission del tuo clan?

M.: Il clan è la mia seconda famiglia, gli dedico molto tempo. Ai tempi in cui frequentavo l’università una delle frasi ricorrenti dei libri che studiavo era “con la diligenza del buon padre di famiglia”... questo è stato sempre il mio punto cardine. La famiglia è il rifugio al termine della giornata, un posto accogliente, dove ci si sente amati; così dovrebbe essere un clan, per lo meno il mio. Tutte le scelte che ho preso nel passato sono state sempre a favore del clan, mai dei singoli, un buon clan sopravvive nel tempo per la qualità del gruppo, non per un fuoriclasse che oggi c’è e domani no. Siamo un clan che fa war due volte a settimana, molto attento al registro, i players sono liberi di scalare oppure no, ma su una cosa non transigo: non amo l’entra esci, una modalità che, a mio parere, non aiuta a consolidare il gruppo.

L.: Da quello che mi hai detto comprendo che per te è anche importante il profilo del player da reclutare. Cosa più ti interessa di quest’ultimo? Che qualità o competenze deve avere per te un player per entrare nel tuo clan? Quali sono i tuoi canali e le modalità di reclutamento?

M.: Diciamo che prima del profilo la mia valutazione riguarda la persona. Non mi importa il municipio, il numero di stelle, mi interessano le qualità umane, devo capire se la persona che ho di fronte ha le caratteristiche giuste per integrarsi nel clan. Siamo sempre stati 25/30, qualcuno ci ha definito un po’ snob, in realtà abbiamo un’identità ben precisa e vogliamo mantenerla. Chi vuole entrare deve avere le qualità che cerchiamo, non le migliori, sia chiaro, solo quelle che possano permettergli di integrarsi facilmente. Il mondo di clash è decisamente variegato e tutti sappiamo quanto sia difficile reclutare. Farlo all’interno di una community come All Star è certamente un grande vantaggio; parteciparci  come utente e poi come staffer mi ha permesso di conoscere tante belle persone. Sono sicuro che oltre alle war vinte e  al livello del clan quello che conta veramente per un capo è di essere riuscito a costruire una “casa” accogliente per chi, in passato, non aveva mai avuto modo di trovarla.

L.: Ho avuto modo di leggere i tuoi bellissimi post di reclutamento in varie community, divertenti, ironici, sempre accompagnati da immagini ad hoc. Possiamo pubblicarne uno per i nostri lettori?

M.: Ho sempre reclutato nella globale fino a quando sono entrato prima nel gruppo Telegram Clash of Clans Italia e poi in All Star. Leggevo i post di reclutamento e mi è venuta l’idea di fare qualcosa di diverso, per attirare l’attenzione, utilizzando una modalità nuova

Così sono nati i miei post: ecco un esempio…

L.: So che sei specializzato nella “lettura e interpretazione” del profilo di un player. Vero è che da questo si possono trarre un mondo di informazioni. Puoi dare qualche dritta a noi? Cosa guardi e come interpreti ciò che vedi da un profilo?

M.: Ci sono alcune voci del profilo che guardo subito e che mi aiutano a fare una prima selezione, villo e truppe a parte chiaramente. Gli ostacoli rimossi per avere un’idea di massima da quanto tempo gioca e parametrare il tempo al municipio. Poi le donazioni: siamo un clan che dona molta e chiede altrettanto, non possiamo permetterci tirchi. Elisir nero e municipi distrutti mi dicono se il player farma con truppe per fare una stella facile oppure se punta al municipio. Le coppe massime spiegano se il player è abituato a stare in leghe alte oppure no. Le stelle e la tesoreria sono dati che vanno incrociati, molte stelle con valori bassi indicano stelle fatte su municipi più scarsi. E per ultimo ma non meno importante il dato sui giochi.

L.: Il tuo clan ha mai effettuato una scalata? Se si, con che risultati? Credi sia utile per un clan mixed farla? 

M.: Si, una sola volta, dopo l’estate del 2018. Mi sembrava fosse un periodo di stanca per il clan, così decisi di lanciare una scalata. Ricordo ancora l’audio motivazionale di 4 minuti inviato sul gruppo del clan… scelsi la stagione di Ottobre, ricordo che era di 34 giorni: partimmo intorno alla posizione 1200. Durante il mese chiaramente ci furono molti reclutamenti, arrivammo per la prima volta a riempire il clan. Al termine entrammo nella top 100, esattamente 72esimi. Fu una bellissima esperienza, coinvolgente al massimo, appagante e alcune persone entrate in quella occasione ora sono colonne importanti del clan.

L.: Parliamo delle classiche war. Anche qui ho notato che hai un preciso approccio, che devo dire risultare vincente, guardando il registro war. Vuoi descriverlo? Quali sono per te i punti forti del tuo “metodo”?

M.: Per quanto riguarda la war, nel clan mi prendono in giro spesso per la mia fissazione per il BD e la lista da dieci, ormai un’abitudine pluriennale. Ho uno schema fisso, scelgo sempre la stessa composizione di municipi, facendo comunque rotazione fra i players. Ho un’attenzione maniacale per il registro, ci abbiamo lavorato tantissimo per portarlo su questi livelli e se non sono sicuro della lista piuttosto non scateno. Non seguiamo modalità particolari, primo attacco per tutti su corrispettivo oppure meno uno, per i recuperi invece molta pianificazione. Sono certo che si possano battere clan più forti se si è dotati di una buona organizzazione.

L.: Scusa, ma non posso non chiederti questo: Perché ti chiamano SuperMax?😅

M.: SuperMax è un’invenzione di un caro amico, Cupo. Una sera all’interno di un gruppo pubblicó per ridere la foto che poi ho anche utilizzato come profilo per un po’ di tempo. La trovai divertente e da quel momento MAX diventó SuperMax

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L.: Ora sei anche staffer di una importante community: All Star. Come stai vivendo questa esperienza, cosa ti ha spinto a metterti in gioco, e quali possono essere poi le ricadute, positive o meno, all’interno del tuo clan e in game?

M.: La mia esperienza all’interno dello staff di all star è nata per puro caso. Sono stato coinvolto all’inizio in un progetto già avviato e poco alla volta lo staff mi ha dato degli incarichi aggiuntivi. Ero curioso, non posso negarlo, di scoprire questo mondo a me sconosciuto fino a poco tempo fa. In questi pochi mesi posso dire che il lavoro dietro le quinte è impressionante, per quantità e qualità, appagante e stimolante ma decisamente molto impegnativo. Lo staff è molto coeso, ci sono ruoli e compiti assegnati, massima collaborazione. E, alla fine, vedere un evento terminare con la soddisfazione di tutti gli utenti, ripaga tutti i sacrifici fatti. Sto ancora cercando di trovare il giusto equilibrio fra impegno nello staff e gestione del clan, la prossima puntata vi dirò come è andata a finire. 😁

Grazie Max, credo che da questa intervista emerga bene la persona MAX  e la sua idea del game e dei rapporti con i players. Bello credo conoscere, al di là di un nick, del nome di un clan che possiamo vedere in ricerca globale, cosa ci sia dietro. Questo gioco è bellissimo ed io lo amo anche e soprattutto per i rapporti interpersonali che si creano, per la vita che scorre all’interno dei clan e tu ci hai permesso di aprire uno squarcio sul tuo. 

Buon game, e per chi volesse conoscere meglio Max può entrare nella community All Star: 👉🏻👉🏻 t.me/clashofclansallstar

o, se ne ha i requisiti, 😂, entrare a far parte del suo clan: YJPCVCY2


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