La ricerca del punto “C” su Clash of Clans
La ricerca del punto “C” su Clash of Clans
Per chi si avvicina a Clash of Clans da neofita, uno degli obiettivi primari è quello di vincere. Vincere attacchi, vincere stelle, vincere Wars! E mentre il nostro Villaggio si sviluppa, all’aumentare degli edifici in quest’ultimo aumentano anche le truppe a nostra disposizione.
Piano piano, ci rendiamo conto che, sia in farm che in war, utilizziamo quasi sempre le stesse truppe. E che anche se conosciamo l’esistenza di tecniche diverse da quelle che utilizziamo, i risultati raggiunti con la “mia” tecnica preferita creano in me un imprinting: quella che utilizzo io, è la Tecnica Definitiva.
Una tale consapevolezza è più che altro inconscia: “sappiamo” che non esiste la tecnica “universale”, ma in noi c’è quella piccola parte che pensa “questo vale per gli altri, ma non per me“.
Arrivati a th7 e th8, questa consapevolezza viene supportata dalle prove empiriche: la “mia” tecnica funziona, e funziona sempre! E a th9, una volta scoperti i mastini lavici o le streghe, la grande bugia della tecnica “universale” diventa per noi la più grande delle realtà.
E intanto passiamo a th10, e th11. E con l’ostinazione che contraddistingue l’essere umano, ci affanniamo a ricercare la tecnica “universale” anche a questi livelli. Senza però trovarla…
Ma mica ci arrendiamo! No! Apriamo il nostro browser, andiamo su YouTube, dove caterve di video ci sommergono coi loro titoli altisonanti: “la tecnica definitiva è qui!” “Tecnica Unica per th11 e th12, e se ci esce, anche il th14!” “Cerchi la tecnica universale? Clicca qui!”
Manco fosse il punto G. Si, avete capito bene, il punto G. Quel punto straordinario che permetterebbe a qualsiasi partner di sesso femminile di raggiungere, se semplicemente toccato, l’acme emozionale.
Vi faccio una rivelazione: il famigerato punto G non esiste. Come non esiste nessun punto C, se volessimo fare un paragone clashiano.
E chiunque vi dice di averlo trovato, di aver scoperto la Tecnica Universale, vi sta mentendo, e vi spiego anche il perché.
Perché, come nella vita reale molto dipende dalla disposizione del partner, così in Clash un attacco dipende molto dalla disposizione del villaggio da attaccare. E, come il conseguimento del piacere intimo massimo deriva da molteplici fattori, anche un buon attacco in war e subordinato a molte variabili.
Quindi non si tratta soltanto di applicare una tecnica, né tantomeno “copiare” bit per bit un attacco visto su un villaggio simile. Sarebbe come farlo senza nemmeno conoscere il proprio partner…e che bello ci sarebbe? Quale altra soddisfazione, se non quella passeggera, mi rimarrà?
Quanto è diverso invece andare alla scoperta dei punti “sensibili” di un villaggio, leggere i “segnali”, intuire cosa si nasconde nel castello, saper utilizzare le diverse tipologie di truppe a mia disposizione per un attacco mirato, singolo, unico. La soddisfazione che deriva da questo tipo di attacchi è qualcosa di inimmaginabile, perché basata sulla consapevolezza che “imparare a “saperci fare” è più appagante di “si fa così”.
Allora sperimenta, amico mio…prova l’ebbrezza di un fail, di dedicare tempo a “sedurre” un villaggio, di “provarci”, prendere “il due di picche..ehm, pardon, di stelle” e riprovarci ancora, finché non abbandoni definitivamente la ricerca di un mitico ed inesistente punto C, diventando l’amante perfetto.
Simon C.
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