2 anni di INT: chiacchieriamo con Dani & rafor

2 anni di INT: chiacchieriamo con Dani & rafor

2 anni di INT: chiacchieriamo con Dani & rafor

Secondo anniversario dell’Italian National Team. Abbelliamo a festa il salotto del TheLastWar e chiacchieriamo, quest’oggi con Dani & rafor. Non perdiamo tempo!

1) Salve ragazzi, benvenuti, o meglio, bentornati sul TheLastWar.
Immaginando di essere vis a vis, presentatevi in 3 minuti: diteci chi siete, cosa fate e qual è stato il vostro percorso nella Nazionale.

(rafor) Un saluto a te, Christian, e un saluto a tutti i lettori del TLW. Grazie per l’invito!
Sono rafor, player di CoC dal 2012 (anche se ogni tanto mi concedo qualche pausa su altri titoli video-ludici), founder e Team Leader dell’Italian National Team (INT).
La Nazionale è nata ormai due anni fa quando, nei primi giorni del luglio 2018, venuto a conoscenza della European Clash Cup e constatata l’assenza di un team competitive nazionale italiano, decisi di dedicarmi alla creazione di questo meraviglioso progetto, potendo contare sul prezioso sostegno di Ema, Community Manager di CoC per l’Italia, e di Dani, eccellente collega dalla comprovata esperienza dirigenziale e ludica.

(Dani) Ciao a tutti, sono Daniele (aka Dani o Dani “everywhere” come a molti piace chiamarmi), ho 21 anni e sono Team Leader dell’Italian National Team. Gioco a CoC da 5 anni, di cui 3 in ambito competitivo, e con la Nazionale è stato amore a prima vista.
Il mio percorso inizia 2 anni fa grazie ad Andrea (rafor, ndr) che mi ha coinvolto in questa nuova avventura che era sempre stata il mio sogno sin dalle prime edizioni della Clash World Cup. Ogni stagione vedevo numerose nazioni partecipare, ma ne mancava sempre una all’appello. Mancavamo Noi.
Siamo riusciti, mattone dopo mattone, a costruire quello che oggi è l’Italian National Team, una famiglia prima di tutto che riesce a dire la propria in tutti i tornei dedicati alle nazionali. 2 anni sono già passati. Come vola il tempo, eh?

2) Quali sono state le sensazioni, le emozioni vissute nella CWC? Come vi siete presentati e come avete approcciato questa competizione?

(Dani) La Clash World Cup è sicuramente il torneo più prestigioso e competitivo a cui una Nazionale possa ambire in questo momento e per questo abbiamo voluto iniziare fin da subito la fase di reclutamento e selezione.
Una serie di guerre amichevoli ci ha portato alla composizione della distinta italiana (70 players) per la CWC Season 5.
Il Team ha lavorato duramente su tutte le aree del gioco: fase offensiva e soprattutto fase difensiva. Cambiare 35 basi ogni domenica non è per nulla un lavoro semplice, anzi.
Grazie al duro impegno (alcune volte si sono fatte le 4 del mattino in chiamata vocale di gruppo) e all’organizzazione siamo riusciti a gestire tutto molto bene.

Segui anche tu il TheLastWar, dal 2016 il più seguito e coinvolgente Blog di Clash of Clans! Entra nel nostro Canale News Telegram per non perdere neanche una notizia 👉🏻👉🏻👉🏻 telegram.me/thelastwarblog

(rafor) Personalmente, per impegni personali e di studio, non ho potuto seguire l’esperienza in CWC S5 con le “mani in pasta”, ma da spettatore mi sono divertito veramente tanto e, conoscendo il lavoro dietro le quinte, ho apprezzato ancora di più il risultato raggiunto dai nostri ragazzi.
Vista la costante e massiccia presenza di appassionati nelle live, credo proprio di non essere stato l’unico!

3) Una delle domande che leggo spesso nelle live o nei commenti è la seguente: cosa bisogna fare per entrare nella Nazionale? E su quest’onda chiedo: come selezionate i player?

(rafor) Competitività, esperienza, coinvolgimento senza discriminazione e imparzialità sono tutte qualità che hanno guidato e continuano a guidare il nostro operato, com’è giusto che sia per un team nazionale. Tutti possono richiedere di entrare a far parte della Nazionale.
Non siamo subordinati a nessuna community o clan particolari e questo ci permette di mantenere le qualità appena elencate agli occhi dei player italiani.

(Dani) Sicuramente il nostro intento è quello di arricchire la rosa con elementi di livello e di esperienza, che sappiano cosa significhi giocare competizioni internazionali come quelle a cui partecipiamo.
Cerchiamo diverse caratteristiche in un giocatore: oltre all’abilità in game (conoscenza del meta attuale, base building, etc) sono importanti anche la capacità di reggere la pressione che ti fa tremare le mani in un attacco decisivo, la duttilità, la capacità di adattamento nel corso di una war se non addirittura nel corso di un attacco, il rispetto per i compagni, il lavoro di gruppo.
Grazie alla dinamica delle selezioni riusciamo sempre a scoprire nuovi talenti che possono sicuramente contribuire alla causa.

4) Dimenticando per un attimo amicizie, legami e l’imparzialità che sicuramente vorrete mostrare in questa intervista, diteci: tre giocatori che vi hanno impressionato nella CWC e perchè.

(Dani) Dovrei essere imparzia..coff…Mammuth..coff…le, ma se proprio volete il mio parere, direi: lo staff, la squadra e tutti i nostri supporters!
Una macchina funziona bene solo se ogni singolo ingranaggio lavora nella maniera corretta ed è per questo che mi sento di dire che tutti sono stati i migliori di questa CWC.

(rafor) Sono d’accordo con Dani: solamente il lavoro congiunto del Team ha permesso di raggiungere il podio mondiale, dopo una semifinale giocata contro il Brasile e persa di pochissimi punti percentuali (0,13%). E scusate se è poco. Impegno, dedizione, sacrificio e passione di ogni singolo componente del Team, dallo Staff ai player, hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo.

5) Parliamo della Semifinale che credo sia uno dei momenti più epici, ma allo stesso tempo altamente dolorosi. A prescindere dal risultato: ma che war pazzesca è stata?

(Dani) La Finale anticipata.
Non nego di aver vissuto una delle war più emozionanti della mia carriera competitiva su CoC, ma credo che questo valga per molti.
Una war preparata nei minimi dettagli già dalle prime ore post quarti di finale; una maratona no-stop che ci ha portato a far passare un brutto quarto d’ora finale ai vari Marinaul, Bernaul, Loop e tutta INTZ.
La più grande soddisfazione legata a quella serata? Sicuramente aver visto sbiancare lo streamer brasiliano (FernanDon) per l’incertezza del risultato finale di 89-89 (su 90 stelle ottenibili), ma soprattutto i complimenti fatti dagli stessi giocatori brasiliani. Sicuramente un onore.

(rafor) E’ una war che penso non dimenticheremo facilmente. Una semifinale giocata contro uno dei team, se non il team nazionale più forte al mondo, combattuta colpo su colpo fino all’ultimo secondo, piena di grinta e di competitività, accompagnata da una live straordinaria e da un pubblico appassionato. Nonostante il finale amaro, da spettatore, non potrò dimenticare facilmente le emozioni provate.

6) Com’è stato il commentary di Medda87?

(rafor) A mio avviso, si è dimostrato un caster dalle potenzialità senza precedenti nell’attuale arena competitiva italiana di CoC. Nel bel mezzo della notte ha trascinato con sé centinaia e centinaia di spettatori in un vortice di emozioni, esultanze, preoccupazioni, grida spensierate, lacrime, amarezze. Ci ha tenuti incollati allo schermo grazie alle sue doti tecniche, di conoscenza del gioco, e comunicative. #VAMOS

(Dani) Strepitoso è dire poco! Rafor ha poi realizzato un video riassuntivo del commentary live (presente sul canale YouTube dell’Italian National Team) e non nascondo di averlo visto forse una ventina di volte o più (lacrimuccia compresa).
Medda è riuscito a trasmettere a chi ci guardava le forti emozioni che noi player stavamo vivendo a fine war. Viviamo per queste emozioni forti; emozioni per noi italiani.

7) Ritornando al team, al suo staff e alla sua composizione, spiegateci come vi dividete compiti e mansioni.

(rafor) Da due anni a questa parte INT è stato in grado di sviluppare un prezioso “know-how” in termini di modelli organizzativi e gestionali.
Sono presenti due Team Leader, che si occupano della rappresentanza presso l’organizzazione promotrice del torneo, dei contatti con gli altri team nazionali e dell’organizzazione generale del Team.
Abbiamo poi uno staff strepitoso, fatto di gente appassionata, volenterosa, propositiva. Si occupano di base-building, di analisi delle war degli avversari, di organizzare allenamenti, di coordinare le tempistiche durante la war, di valutare i plan dei ragazzi, di gestire la parte grafica e social.
Cerchiamo di fare in modo che ognuno possa esprimere le sue potenzialità nell’ambito in cui si sente più portato.
Per quanto Dani e io possiamo essere presenti e attivi, senza uno staff come questo tutto ciò non sarebbe possibile.

(Dani) Si, come ho detto in precedenza, solo il continuo e sincrono lavoro di tutti gli ingranaggi consente al motore di funzionare.
La nostra struttura è molto semplice e orizzontale e questo permette il coinvolgimento e la partecipazione impegnata di tutti.
Grazie ad un ottimo lavoro di squadra siamo riusciti a portare l’Italia nel posto che le spetta tra le migliori nazioni al mondo.

8) Sicuramente la CWC con il suo piazzamento è stata e sarà un punto di partenza. Quindi vi chiedo: quali sono i progetti futuri per questa Nazionale?

(rafor) Nel primo anno di competizioni abbiamo da subito mostrato una presenza non di poco peso nel contesto internazionale; con questa CWC S5 i ragazzi hanno voluto sbattere il pugno sul tavolo mondiale lasciando impresso il marchio “Made in Italy”: l’Italia non è da sottovalutare.
Inoltre credo sia stato mandato un segnale importante anche ai nostri connazionali: l’Italia vale, anche noi abbiamo qualcosa da dire.

(Dani) Adesso vogliamo festeggiare e riposarci dopo la lunga maratona di 11 settimane che ci ha portato, come è stato sottolineato, alla conquista del terzo posto che, a dirla tutta, ci va un pò stretto visto tutto quello che abbiamo dimostrato sul campo. Sicuramente puntiamo a un risultato migliore in Season 6 e ad affermarci nella prossima European Clash Cup (se si disputerà).
Siamo affamati e vogliamo a tutti i costi salire sul tetto più alto del Mondo. Insieme possiamo farcela!

9) Ultima domanda, che è in realtà, uno spazio libero che vi lascio semmai voleste salutare/ringraziare/menzionare qualcuno in particolare. Questo è il momento!

(rafor e Dani) A nome dell’Italian National Team un ringraziamento speciale va: a Ema (Community Manager di CoC per l’Italia) che è sempre stato al nostro fianco facendo avvicinare la community italiana alla realtà degli Azzurri;
agli streamer e recaper AlterEgo, Delsa (e Berto fino all’anno scorso), Haplo, Medda e Zenak (se mai ci leggerà) che in questi due anni ci hanno accompagnato con live e altri contenuti mediatici;
a tutto lo Staff di ieri e di oggi (Davide, Epis, Gae, Lambo, Lesath, Martina, Sok e Viduz) che ha permesso di mantenere in vita questo fantastico progetto;
a tutti i ragazzi del Team che hanno sempre lottato sul campo e fuori e non si sono mai arresi;
a te, Christian, che ci hai sempre sostenuti con la tua amicizia e la tua disponibilità gratuita.
Un ringraziamento anche a tutti coloro che ci hanno accompagnati in questa avventura facendoci sentire orgogliosi di rappresentare l’Italia!

Link utili INT

Twitter: https://twitter.com/ItalyCoC
Discord: https://discord.gg/kfX7vu4


error: Contenuto protetto!