I magnifici 7: lo Scalatore Seriale Solitario
I magnifici 7: lo Scalatore Seriale Solitario
Lo “scalatore seriale” (ascensor serialis, in gergo scientifico) è di solito un player sociale. Contrariamente allo “esperto di tattiche” descritto nel precedente articolo (che sicuramente avete letto, giusto?), questo tipo di player pascola libero e felice in clan appositi, ideati e gestiti in modo da averne l’habitat ideale.E finché rimane in questi ranch per alpinisti, lo “scalatore” non rientra a fare parte dei magnifici 7.
Triste a dirsi, però, vuoi per una mutazione genetica, vuoi per la voglia proprio di dare fastidio agli altri, lo “scalatore” ogni tanto saluta i propri simili, che non ricambiano essendo appunto impegnatissimi nella loro arrampicata, e diventa “scalatore seriale solitario“.
Caratteristica fondamentale per uno scalatore solitario è che ha sempre, sempre, almeno due villaggi. Il primo, con cui macina trofei con la stessa tenacia e concentrazione di un costruttore di navi in bottiglia, e il secondo, che merita un paragrafo tutto suo.
Perché il secondo villaggio è quello che in difesa fa pena, ma che viene usato dallo scalatore solitario per “autodonarsi“. E dal secondo villaggio capisci anche il sottogruppo a cui appartiene lo scalatore seriale. Ci sono gli “aviatori“, che hanno truppe aeree alte e il resto tutto livello uno, gli “amici della bocciofila“, che hanno bocciatori e truppe annesse maxxate, e i “cocchieri“, che non hanno altro che officine per donarsi carretti, e poi carretti, e poi tanti tanti altri carretti.
Questi Messner clashiani, inoltre, sono maestri della mimetizzazione. Appena entrati in clan, infatti, dopo i due minuti iniziali nei quali si presentano e dicono quelle pochissime informazioni necessarie per non essere cacciati fuori, entrano nella “Bolla” e diventano meno raggiungibili dei supercriminali della “zona fantasma”. Li vedi online, li vedi attaccare, vedi richieste apparire e 0.27 secondi dopo svanire, ma guai, guai a poter pensare di rivolgere loro la parola.
Lo SSS non parla. Non mangia. Non dorme. Lui Scala.
“Io non Attacco…io Scalo forte”
Scalatore Seriale Solitario Anonimo, 2018
Il lato positivo di avere uno scalatore seriale solitario in clan è che puoi usarlo come specchietto per le allodole per reclutare. Avere una leggenda in clan fa sempre comodo. Purtroppo però, i suoi contributi al clan finiscono li. È raro che lo SSS contribuisca alla chat del clan, a fare gruppo, insomma. Ed è ancora più rara la sua partecipazione ai giochi del clan.
Per completare le missioni compatibili con il suo livello, infatti, dovrebbe “scendere di trofei”, cosa che per lo SSS è qualcosa di più impronunciabile del nome di Lord Voldemort.
Uno SSS degno di questo nome impernia tutta la sua vita reale su quella clashiana, arrivando a mettere la sveglia alle 3 del mattino perché si libera uno dei costruttori, oppure ad attaccare alle 2 di notte cambiando la lingua in “chicchinese stretto” di modo da trovare più velocemente un villaggio da attaccare, a detta sua.
Non è un problema questo, a dir la verità.
Il problema sorge quando lo scalatore seriale solitario muta ancora e diventa “scalatore seriale solitario sovversivo”
Perché finché vuol farlo lui solo, uno abbozza, e tutto fila liscio.
Ma il sovversivo, più o meno velatamente, provando nostalgia del suo ranch in cui pascolava libero e felice coi suoi simili, tenta convertire gli altri membri del clan allo Scalafarianesimo, la religione ufficiale dello SSS(s).
E qui diventa più insistente di un operatore di call-center vegano ed animalista. Finché dopo l’ennesimo pedante “pippotto” su quanto è bello e quanto è figo creare un clan per scalata, giustamente tu sbotti e dici: “a coso, bello sarà bello, ma io gioco per divertirmi, se devo fare del gioco il mio lavoro, mi trasferisco ad Helsinki a lavorare per Supercell”.
A queste parole lo SSS(s) tilta come i flippers anni ’80 e comincia paranoicamente ad attaccare uno ad uno tutti i membri del clan. Tutto il clan per lui è nemico: ogni cosa è fatta per distoglierlo dalla sua ascesa verso il pregio di vedere il suo nome tra i top players. E comincia a non tollerare nulla all’infuori di argomenti clashiani. A parte che ogni argomento al di fuori di “Clash of Clans” è totalmente ignorato dallo SSS(s), non solo perché non ha il tempo di conversare, ma proprio perché non ha altro mondo che Clash. Anche un semplice “come va” o addirittura un “buongiorno” gli crea fastidio.
Solitamente, dopo questa ultima mutazione, lo SSS(s) si autoesclude dal clan in pochi giorni, lasciandosi dietro un ricordo indelebile quanto….quanto…. boh…ma sto tizio era da noi???
Stay Tuned. Simon C.
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