Indipendence PanDay: la giornata di panderda

Indipendence PanDay: la giornata di panderda

Indipendence PanDay: la giornata di panderda

La community del panda è formata da tantissimi amici, tutti diversi tra loro ma con una passione in comune: clash of clans.

Fra tutti una balza agli occhi Moentr, per la sua simpatia e il suo sarcasmo pur sempre corretto. Si adatta a ogni situazione,  non è  sempre lo stesso, un attimo prima ride, scherza, gioca, un attimo dopo serio serissimo, un attimo prima è  il conquistatore del mondo, un attimo dopo un serial killer, l’attimo successivo un gentleman. Infatti è presente in più clan nello stesso momento perchè in base al villo può interpretare le sue varie sfaccettature.

Da questa mente geniale ,nasce un racconto sull’evento del pazzo panda che vogliamo condividere con voi…

L’ultimo evento realizzato dal nostro caro Pandinho è stato acclamato da tutti, ci si è divertiti, sono stati creati nuovi insulti e sono stati augurati tanti, ma tanti bei avvenimenti a tale leader del gruppo, il quale saltella a allegramente da un clan all’altro, come le caprette sui monti di Heidi.

1 1 - Indipendence PanDay: la giornata di panderda

A questo punto tutti sappiamo cosa faceva El Pandinho, e quali aggettivi venivano a lui rivolti con tanto amore. Ma ora ci chiediamo… Cosa facevano coloro che erano in attesa del salto del Panda? Cosa accadeva durante la loro attesa?

Andiamo a scoprire come passava il PanDay del PandAttack un partecipante a caso, selezionato random tra tutti i partecipanti…Si premette che tutti gli avvenimenti ed i fatti narrati sono del tutto e puramente accaduti nella realtà.

Era una mattina come tante, ed il nostro protagonista si accingeva a salutare i membri delle varie comunità e chat mediante il mezzo di comunicazioni dei provetti clasharoli. Inizia a sparlare nell’aggregazione adibita ai pandini, incentivando e motivando apertamente El Pandinho a presentarsi nel clan dove egli doveva svolgere le sue pandattaglie. Così tra una gif e l’altra, fra uno sfottò ed il successivo, dopo molti incitamenti rivolti calorosamente e dolcemente a El Pandinho, il sole era giunto nel suo punto più alto della giornata. Finalmente El Pandinho apparve all’orizzonte del clan, e tutti febbricitanti, pronti con le loro asce e le loro spade, si scaldavano per l’imminente battaglia.

2 - Indipendence PanDay: la giornata di panderda

Quindi anche il protagonista del nostro racconto si accingeva ad attaccare, nonostante lo stato mentale agitato per la lunga attesa, diede il via al primo attacco sicuro di sé, ma… fu in quel momento, appena egli diede il via al suo esercito, che si abbatté su di lui l’intera profezia della legge di Murphy, ebbene si, il nostro protagonista, che da ora in avanti chiameremo per abbreviare Moe, stava attaccando dalla sua postazione universitaria, poco prima della lezione. Proprio in quel momento, dopo ore di attesa dell’arrivo di El Pandinho, anche il professore apparve all’orizzonte. Stupore di tutto il popolo studentesco, ma soprattutto di Moe, il quale credendo e sperando nel solito ritardo di almeno mezz’ora accademica del suo prof, aveva avviato il combattimento. Egli, incredulo  dovette continuare l’assalto al villo avversario, e tra un gigante ed un bocciatore da schierare in battaglia, si inseriva un su e giù di gente per sedersi ed ascoltare la lezione. Così passarono quei 2 minuti con un magro risultato… 1 stella!

Il nostro Moe deluso e rammaricato, era attonito a guardare il suo prof, con uno sguardo che tutto si potrebbe dire tranne che felice nel vedere il suo adorato prof… e fu in quel momento che prese la decisione più sbagliata possibile… faccio tutti gli attacchi restati ora! Ce la posso fare, El Pandinho è nel clan, il prof deve sistemare il proiettore, ce la pozzo fa!! …. Fu questo il suo errato pensiero, e come disse Dante “lasciate ogni speranza o voi ch’entrate“…in quel momento iniziarono gli effetti purgativi della Legge di Murphy!

Moe si giro verso i suoi compagni e fece un cenno con il capo, con il quale faceva intendere che stava per partire per la nefasta impresa. I suoi compagni lo incitavano a non partire, ma lui oramai aveva deciso…per lui non c’era un altro momento per farlo, lì, in quei minuti, egli voleva decidere il destino del suo PandAttack!

Non guardò neanche come fossero i villi e partì, mandó il suo esercito verso la vittoria, o almeno è ciò che egli credeva…dopo qualche secondo dall’avvio della seconda battaglia, il primo segno della legge di Murphy si rivelò…. Il prof si girò e chiamò un ragazzo dell’ultima fila per portargli il banco sul quale poggiare il proiettore. Indovinate chi fu scelto? Ebbene sì, il nostro eroe Moe! Egli era intento ad attaccare e dopo qualche secondo che il prof lo chiamava, se ne accorse ed esclamò a voce alta:«ma c’è il panda prof!»

Il prof sconcertato e scuotendo la testa gli chiese nuovamente di portare il banco vicino a Moe, dicendogli:«Non so chi sia questo panda e non mi interessa, la prego di portarmi il banco alla sua sinistra

Il povero Moe, lasciò il telefono al suo compagno di banco dicendogli:«Continua tu l’attacco

Il compagno X esclamò con sicurezza:«Ci penso io, 3 stelle assicurate!»

Moe prese il banco e lo portò nel punto in cui si doveva posizionare il proiettore, e tornò velocemente al banco, e per tale scatto il prof disse sogghignando:«La vedo che torna al posto con tanta energia, è molto eccitato dalla lezione che sta per iniziare

Moe rispose:«Sono in fermento prof

Il poverino, Moe, era pensieroso per il risultato del suo secondo attacco…tornato al suo posto riprese il telefono dal compagno x, il quale aveva una faccia mista di felicità e paura. Moe guardo il telefono e subito dopo alzò gli occhi al cielo, esclamando sottovoce:«Che giornata di m.. Ehm..di Panderda

Il secondo attacco segui la falsariga del primo… 2 stelle. Tutto ciò accadde nell’arco temporale di circa 5 minuti, ma al nostro Moe sembrarono infinite settimane!

A questo punto Moe, oramai intento a fare tutti gli attacchi di seguito, richiese i rinforzi al clan, si sedette e cliccò sul pulsante “Attacca” senza neanche pensarci un istante, iniziando la sua 3ª battaglia consecutiva… immaginiamo tutti lo stato d’animo del malcapitato, appena iniziato l’attacco, il prof intento a montare il proiettore esclamò involontariamente:«Non riesco a metterlo

Moe d’istinto, come i veri fuoriclasse sanno fare, aprì bocca e buttò fuori parole senza nemmeno pensare e disse a voce bassa:«se non c’acccoglie a st’età prof, sta messo male!» E lì si alzò una risata collettiva dagli studenti.

Non siamo a conoscenza se alle orecchie del prof siano giunte le parole del povero Moe, il quale era sconnesso dal mondo esterno ed era nelle prime fasi del suo 3 incontro, però il prof si voltò e disse:«sempre lei che oggi ha molta energia, mi venga ad aiutare nel montare il proiettore.»

Il compagno y diede un colpo a Moe, il quale catapultato dal mondo di COC ritorno sulla terra, guardò prima il suo compagno e poi indirizzato da quest’ultimo verso la lavagna, intrecciò lo sguardo del suo prof che con un movimento della mano gli faceva cenno alzarsi ed avvicinarsi alla cattedra. Moe a quel punto disse:«Ma c’è ancora pandinho

Ma il mitico prof non impassibile continuava ad incitare Moe nel raggiungerlo, ed i suoi compagni nel frattempo ridevano, ed alcuni rimanevano senza fiato, rossi in viso, a quel punto il povero Moe lasciò il telefono al compagno y dicendo:«Finisci te ed impegnati, nun fa’ come l’altro eh

Compagno y:«Ma nun le so usa ste truppe, che faccio?!»

Moe:«Impegnati e basta

Moe si alzò e raggiunse il suo adoratissimo prof esclamando a voce alta:«Dica la verità prof, a lei non piacciono i panda vero?»

Il prof confuso rispose:«Non so a cosa si riferisca, però non sono i miei animali preferiti, anzi non mi piacciono affatto perché passano tutto il giorno ad oziare e mangiare senza fare alcuna fatica

Moe:«Non so il perché, ma lo presumevo

Il malcapitato Moe inserì i cavi e preparò il proiettore per la lezione davanti all’occhio vigile del suo prof e tornò al posto il più velocemente possibile, sempre sotto lo sguardo fiero del suo prof, il quale esclamò:«Quest’oggi lei è veramente appassionato dagli argomenti che andremo a trattare, ciò mi rende felice!»

Moe, sempre con il suo atteggiamento calmo, pacato e riflessivo rispose neanche un millesimo dopo delle parole del suo prof:«Certamente prof, le darei 3 stelle!»

3 - Indipendence PanDay: la giornata di panderda

Giunto al suo posto, guardò il compagno y, il quale distolse lo sguardo e gli passò il telefono. Moe posò gli occhi sul telefono e subito dopo li rivolse con sguardo amorevole al suo prof e successivamente sedendosi lì alzò al cielo….1 stella

A questo punto, fece l’errore più grande della giornata, vedendo il messaggio scritto da El Pandinho, pensò: ho fatto 30, ma faccio 31 che ce frega…facciamo pure l’ultimo e buonanotte.

Fu così che l’avventura del PandAttack di Moe si addentrava nelle fasi conclusive, ma ora ci chiediamo, la legge di Murphy può avere un lieto fine?!

Ebbene ragazzi, la risposta a questa domanda è proprio quella…

Moe clicca per la 4ª volta consecutiva nel giro di neanche 10 minuti sul via all’attacco, e parte l’esercito per l’ultima volta. Inizia bene, e quando si trova nel momento decisivo ecco che il buon vecchio Murphy fa la sua comparsa, i compagni dei clan dove partecipa alle prestigiose clan war league, spazientiti dalle non risposte di Moe iniziano ad invocarlo, con messaggi amorevoli e calorosi, facendo apprezzamenti su di lui.

Messaggi dolci del tipo: “Moe muoviti a fare il tuo fail così possiamo decidere come recuperare”

“Moe, ma sempre in ritardo, ma ti pare il caso di andare a fare l’amichevole in questo momento?”

“Moe, sei una pippa, torna subito che devi butta il tuo attacco così vediamo a chi farlo recuperare!”

“Muoviti oppure vengo lì e ti spezzo le dita una a una!”

“Traditore, devi attaccare qui e te ne vai in giro”

“Moe, ti devi sbriga ad attacca’, altrimenti non sappiamo come muoverci sui recuperi”

Moe qua, Moe là, Moe su e Moe giù, una capriola in avanti una piroetta indietro, salta salta cavallina che la morte di Moe si avvicina…i messaggi affettivi inviati dai compagni del mitico Moe compaiono durante l’attacco, essi compaiono sui giganti schiacciandoli di colpo, altri messaggi si frappongono fra la regina e le difese avversarie parando i colpi della regina, ma non quelli delle difese, altri messaggi ancora rotolavano sui bocciatori mentre lanciavano i loro massi e li facevano rotolare via e fu così che nel giro di una manciata di secondi l’incontro finì e con esso l’avventura del PandAttack. Chiedete il risultato finale del 4° incontro? Beh ovvio, senza alcun dubbio… 2 stelle sicure! E già è tanto!

A quel punto distrutto e demoralizzato dagli eventi, Moe voleva solo ritirarsi nel luogo più buio e lontano della terra, i suoi compagni cercavano di tirarlo su di morale, con le loro risate ed i loro sfottò. A quel punto mentre riceveva ancora messaggi dei compagni di clan, alzò la testa vide il prof che ancora leggeva delle cose e non era pronto per l’inizio della lezione ed esclamò a bassa voce ma con volontà determinata:«Lo faccio! Attacco pure nelle cwl, cos’altro può andare storto a questo punto?!»

Cos’altro può andare storto?!?!…. Ma siamo pazzi, anche Napoleone avrà pensato queste parole a Waterloo….

Tra i suoi compagni calò il silenzio, gli rivolsero i loro sguardi e scuotendo la testa gli facevano cenno di non fare quella pazzia, ma Moe oramai aveva deciso e voleva portare a termine il suo piano…

Fu così che accese il suo diabolico telefono, avviò COC e partì per il suo 5° attacco in una manciata di minuti….immaginate già cosa possa essere accaduto, quando tutto va male, può solo andare peggio, in particolare se ci troviamo nelle peggior… ehm…migliori università del mondo, con tutti gli investimenti fatti ogni anno per l’istruzione, sui nostri telefoni non potremo mai e poi mai vedere il simbolo più amato dal popolo di COC…. Il simbolo del demonio…. Il simbolo della perdita della connessione… il 5° attacco procede con attimi di connessioni ed attimi di non connessione al wifi… wifi o non wifi questo è il dilemma… beh, senza farla troppo lunga sappiamo tutti come possa essere il risultato… 2 stelle!

A questo punto non potevano mancare degli sfottò e delle risate dei compagni del mitico Moe, dopo le sue strepitose performance, uniche ed inimitabili, le ultime file della stanza tutte in lacrime dalle risate. Il prof a quel punto si rivolge verso a quella zona dell’aula e chiede il motivo di quelle risate. Non poteva mancare la risposta di Moe, tutto eccitato dalle sue vittoriose campagne militari:«Niente prof, sono invidiosi delle mie capacità nel montare il proiettore, direi che sono da 3 stelle!«

Ed il prof annuisce ribadendo:«Se non ci fosse lei Moe ci annoiremo tutti!»

Il prof riprende la spiegazione di alcuni dubbi ad un paio di studenti e Moe fermo e deciso riprende il telefono per l’ultimo attacco il 6° della mattinata nel giro di neanche un quarto d’ora…. Ed i suoi compagni si ammutoliscono, il silenzio cala sull’aula, tutti scuotono la testa per convincere Moe a desistere… ma lui è sempre più deciso e parte…va avanti con l’esercito qualche secondo, arriva al punto decisivo dell’attacco e…. Si sente una voce, è la voce del prof che preannuncia di fare un esercizio alla lavagna, chiamando in causa… beh per la legge di Murphy non poteva che non chiamare il nostro eroe, d’altronde non avremmo redatto questa storia se non ci fosse stata la remota possibilità che fosse chiamato in causa da tutti i possibili impedimenti di COC….ma Moe era concentrato ed il suo compagno gli dà una gomitata, facendolo sbagliare nell’inserire una pozione, facendolo alterare e nello stesso tempo teletrasportandolo nell’aula dal mondo fatato di COC… Moe istintivamente guarda verso il prof e capisce… capisce…. Comprende in quell’attimo che non era la giornata giusta, non era il momento per quell’insana idea di fare i suoi attacchi nonostante l’arrivo di El Pandinho… comprende che quella era una giornata di panderda… e perciò rassegnato dall’utimo nefasto quarto d’ora si alzò senza fiatare, lasciò il telefono al suo compagno di banco senza proferire parola e si diresse alla lavagna e lì il prof gli fece fare un paio di esercizi che non stiamo qui a raccontare per annoiare i lettori, come sempre se la cavò è tornò distrutto al suo posto. Il prof vedendolo giù di morale esclamò:«Già si è spenta la sua energia dopo neanche un quarto d’ora di lezione?»

Moe replicò immediatamente mentre tornava al suo posto, tra le risate dei suoi compagni:«Tutto è relativo nulla è soggettivo, alcuni vedono solo un quarto d’ora altri in questo quarto d’ora potrebbero vederlo come una giornata senza stelle che veglia o su di me!»

Beh, il 6° attacco già sapete come possa essere terminato… 2 stelle!

Facendo la somma del pazzo quarto d’ora di Moe abbiamo un conteggio pari a….. 1+2+1+2+2+2=10 nemmeno il famoso schema calcistico, lo schema ad albero di natale, poteva essere più fantasioso di questo schema che per i posteri sarà ricordato come lo schema Moe! 10 stelle. 6 attacchi bella media direi, solo nei peggiori bar di eville potete trovare tali risultati!

E fu così che si svolse la giornata del PandAttack, rinominata dal nostro Moe come Indipendence PanDay! Tra un attacco sbagliato ed il successivo buttato a rotoli fino ad arrivare all’ultimo in cui ha gettato proprio la spugna, stramazzando al suolo, ed erano ancora nemmeno le 12:30 lo aspettavano ancora insulti dai compagni di clan e di essere schernito dai compagni di studio! Buona giornata Moe

P. S. : El Pandinho, non so dove tu sei, non so chi tu sei, ma ti prometto che prima o poi ti troverò, e ti appenderò al bambù più resistente e duraturo, e ti cucinerò a fuoco lento muahahahhahah

Tuo per sempre ed affetuosamente

Moe


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